E’ passato diverso tempo dal mio ultimo post. Le scorse due settimane, come alcuni di voi sanno, le ho passate in Europa.
Rientrato a Tel Aviv il 25 Ottobre, ho pensato che esattamente sei mesi prima, ovvero il 25 Aprile, affrontavo il mio viaggio (di sola andata), per Tel Aviv alla ricerca di qualcosa di nuovo. Questa volta avevo meno bagaglio, decisamente meno, viaggiavo con una compagnia aerea diversa (poca differenza), ma soprattutto entravo in Israele col mio nuovo passaporto israeliano. Anche qui, differenze ? nessuna. Semplicemente il piacere di entrare da cittadino in Israele. Non nascondo però il piacere di tornare a sentire parlare ebraico in aereo, e pensare all’idea che mi stavo recando a “casa” e non più in vacanza, anche se, finché non comincerò a lavorare (spero presto), tutto questo sembra veramente una vacanza.
Una delle curiosità che avevo ad affrontare il mio viaggio in Italia, dopo essere stato cosi tanto tempo fuori, era capire come avrei visto le cose sotto un’ottica totalmente diversa, ovvero non più da cittadino milanese, ma turista. Ammetto che, sei mesi alla fine non sono poi cosi tanti, ma comunque sia, sono sufficienti ad avere una prima impressione di cosa hai lasciato, in termini positivi e non.
Milano é la città in cui sono nato e cresciuto, quindi, difficilmente ne parlerò male. Ovviamente, a parte la famiglia e gli amici, ci sono posti che ricordano la mia infanzia, ci sono vie che ho percorso tante di quelle volte, ci sono locali che ho frequentato spesso, e quindi, in queste poche righe sicuramente non leggerete commenti negativi su Milano, ma bensì, l’ho trovata parecchio diversa rispetto alla vita che sto conducendo adesso.
Il primo impatto é stato vedere quanti anziani girano per Milano. Vero, Tel Aviv in confronto ha una media in termini di età parecchio più bassa. Alle fermate degli autobus guardavo la gente aspettare pensando “nessuno di questi é ebreo, nessuna ragazza é ebrea”. Vero, non posso avere la certezza manco qui, ma ammettiamo che la probabilità é parecchio più alta. Ho notato quanto é facile salire sull’autobus e non pagare il biglietto. Ho trovato le strade di Milano più pulite e sicuramente più ordinate rispetto a qui.Ribadisco, sono tutte impressioni soggettive, facilmente chi legge questo post può non condividere, ma pazienza.
Non mi soffermo poi a parlare di Londra, Manchester, soprattutto per il meteo. Londra é una città che mi é sempre piaciuta, ma oggi sinceramente non so se ci vivrei.
Ora sono a Tel Aviv, e mi fa davvero tutto cosi strano. Non tanto perché sono seduto nel mio locale preferito, coi piedi nella sabbia, il 29 Ottobre, quanto al fatto che la parentesi fatta in europa mi é sembrata veramente un flashback di vita, ed essere in Israele ora mi sembra un fastforward. Boh…avviene tutto ad una tale velocità che non me ne rendo davvero conto.
Ad ogni modo, bello tornare a casa, intendo la mia prima casa, bello rivedere famiglia e amici, bello riassaporare la vecchia vita e capire ancora una volta la giusta scelta fatta sei mesi fa. Ora le cose si fanno serie, non c’é più tempo da perdere, devo ordinare la mia birra.
A presto amici miei, stay tuned !!!
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